16.5.2017: Forschung CH

Wirbellose Arten profitieren von einem späteren Mähtermin und ungeschnittenen Refugien

Api selvatiche e sirfidi beneficiano di una falciatura tardiva e di rifugi non tagliati



Debora Unternährer et al.

Die Erhaltung und Wiederherstellung von artenreichen Wiesen hat oberste Priorität in vielen Agrarumweltprogrammen. Dies stellt aber insbesondere in Bezug auf die Populationen wirbelloser Tiere eine grosse Herausforderung dar. Eine Studie belegt, dass im Schweizer Mittelland die Verzögerung des ersten Mähtermins von extensiv bewirtschafteten Wiesen bis zum 15. Juli oder der Erhalt eines ungeschnittenen Refugiums - wenn am 15. Juni gemäht wird - positive Effekte auf Wildbienen- und Schwebfliegen-Populationen haben. Die Forschenden empfehlen daher, diese einfachen Managementmassnahmen auf gemähten Biodiversitätsförderflächen sowie an extensiv unterhaltenen Grünlandstrukturen wie Gräben und Strassenrändern umzusetzen. Darüber hinaus zeigen die unterschiedlichen, artspezifischen Reaktionen auf die veränderten Mähregime, dass beide Managementmassnahmen innerhalb eines Landschaftsausschnittes umgesetzt werden sollten, um eine Vielzahl von wirbellosen Arten zu unterstützen.

Il mantenimento e il ripristino di praterie secche ricche di specie ha priorità assoluta in molti programmi agroambientali, ma rappresenta una vera sfida soprattutto per quanto riguarda le popolazioni di invertebrati. Uno studio dimostra che ritardare la prima data di falciatura al 15 luglio o lasciare un rifugio non tagliato - se il resto del prato viene falciato il 15 giugno - ha un effetto positivo sulle popolazioni di api selvatiche e sirfidi che popolano le praterie estensive dell’Altipiano svizzero. I ricercatori raccomandano pertanto di attuare queste semplici misure per la gestione di praterie da fieno su superfici per la promozione della biodiversità e per tutte le strutture verdi gestite in modo estensivo, come i bordi lungo i corsi d’acqua e i margini stradali. Inoltre la risposta contrastante ai regimi di falciatura alternativi delle specie, raggruppate secondo le loro caratteristiche ecologiche, indica che entrambi i regimi dovrebbero essere implementati nel paesaggio per sostenere una comunità variegata di impollinatori.


Gli attuali programmi agro-ambientali aiutano a preservare e favorire la biodiversità nel paesaggio agricolo svizzero; malgrado ciò, gli impollinatori sono in continuo declino. In uno studio è stato testato se semplici modifiche agli attuali regimi di falciatura su superfici per la promozione della biodiversità nelle praterie estensive possano favorire le popolazioni locali di api selvatiche e sirfidi. I tre regimi alternativi testati in praterie estensive erano: (1) prima falciatura possibile dal 15 giugno (gestione standard SPB in Svizzera, praterie Control); (2) prima falciatura possibile ritardata al 15 luglio (praterie Delayed); (3) come le praterie Control ma con un 10-20% di area non falciata (praterie Refuge). La logica alla base dei regimi Delayed e Refuge è di estendere la disponibilità di risorse floreali per insetti impollinatori, fornendo al contempo rifugi per le specie direttamente influenzate dalla falciatura. Sirfidi e api selvatiche sono state campionate, rispettivamente, nel 2014 e 2015, utilizzando pan-trapping (trappole colorate) e sweep-netting (retino), una volta prima e una volta dopo la prima falciatura.
I due metodi di campionamento hanno fornito risultati contrastanti. Pan-trapping non ha mostrato alcuna differenza riguardo abbondanza o ricchezza di api selvatiche tra i diversi regimi, mentre sweep-netting ha mostrato una maggiore abbondanza e ricchezza di api selvatiche nelle praterie falciate tardi (Delayed) e in quelle con un’area non falciata (Refuge) rispetto alle praterie Control. Pan-trapping ha mostrato una maggiore abbondanza di sirfidi nelle praterie Delayed rispetto alle Refuge, mentre sweep-netting ha mostrato una maggior abbondanza in entrambi i regimi alternativi rispetto alle praterie Control. I sirfidi saprofagi, quando campionati con pan-trapping, erano più abbondanti nelle praterie Control e Delayed rispetto alle Refuge; i sirfidi predatori, quando campionati con sweep-netting, erano invece più abbondanti e ricchi di specie nelle praterie Delayed e Refuge rispetto alle Control.
Lo studio dimostra come semplici modifiche a un regime di falciatura per praterie estensive possano promuovere le popolazioni di impollinatori e di nemici naturali dei parassiti delle colture. Inoltre, la contrastante risposta dei diversi gruppi (saprofagi vs. predatori) indica come la promozione di pratiche eterogenee nella gestione nel paesaggio agricolo sia importante per sostenere diverse comunità e per mantenere servizi ecosistemici chiave quali l’impollinazione e il biocontrollo.

Source: Meyer et al. 2017


Keywords:
superficie per la promozione della biodiversità, api selvatiche, praterie semi-naturali, biodiversità, Biodiversitätsförderfläche

Art der Publikation:
Fachpublikation

Literatur:
Meyer S. et al. (2017): Promoting diverse communities of wild bees and hoverflies requires a landscape approach to managing meadows. Agriculture, Ecosystems and Environment, 239, 376-384.
http://www.cb.iee.unibe.ch/unibe/portal/fak_naturwis/d_dbio/b_ioekev/abt_cb/content/e58879/e337551/e529952/e541217/Meyer_AgrEcosysEnv2017_eng.pdf

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Kontaktadresse:
Division of Conservation Biology
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